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Requisiti di un consulente indipendente

Quali requisiti per esercitare la consulenza finanziaria indipendente?

Queste le differenze fondamentali di un consulente indipendente rispetto alla consulenza tradizionale.

Il consulente finanziario autonomo è indipendente da qualunque conflitto di interesse. Non può e non deve perseguire l’interesse di chissà quale istituto, banca, posta, assicurazione, ma solo il vostro. Questo comporta che affidandosi agli istituti finanziari non si potrà accedere a vere consulenze indipendenti e a strumenti finanziari efficienti per i vostri obiettivi.

Il consulente finanziario, per esercitare la professione, deve possedere requisiti patrimoniali e organizzativi, pertanto deve aver stipulato un’assicurazione professionale con determinati standard, per altro richiesta dall’organismo di vigilanza come condizione necessaria per l’iscrizione all’albo.

Il consulente finanziario autonomo è un professionista che ha investito nella propria formazione. Ma non finisce qui: a vostra tutela e salvaguardia, oltre che professionalità, nel tempo deve preservare e migliorare le sue competenze attraverso una formazione costante obbligatoria, e certificata.

Il consulente finanziario autonomo deve possedere requisiti di onorabilità. Significa che é chiamato a trasparenza, diligenza e onestà, non deve avere condanne o processi in corso, esattamente come avvocati, commercialisti e notai. Ha un codice deontologico e controlli periodici da parte dell’autorità di vigilanza che, se non rispettati, rischia dal semplice richiamo fino a sanzioni penali, amministrative e radiazione dall’albo.